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Scheda
: 01.07.2005
: 10.04.2005

Mugil cephalus Linnaeus, 1758

Nome volgare: Cefalo o Muggine

Nomi dialettali: Baldigâra, Méa

Famiglia: Mugilidae

Caratteri distintivi: corpo cilindrico, più compresso in direzione della coda e con il capo allargato ed appiattito. Gli occhi sono ricoperti da una palpebra trasparente e immobile provvista di una fessura ovale verticale davanti alla pupilla, molto evidente negli individui adulti (carattere distintivo rispetto agli altri Cefali). Sul dorso sono presenti due pinne, la prima delle quali ha quattro raggi spinosi. Il colore del dorso è grigio, con riflessi azzurri e verdastri, mentre i fianchi hanno un colore più argentato. Le pinne hanno una colorazione giallastra. Può raggiungere una lunghezza massima di 70 (120) cm.

Biologia e habitat: il Cefalo è comune sotto costa, nei porti, alla foce dei fiumi ed anche in mare aperto (fino a 350 m di profondità). Effettua periodiche migrazioni tra il mare e le acque salmastre e dolci per cercare le situazioni più favorevoli dal punto di vista della temperatura e dell'alimentazione. Sopporta variazioni di temperatura (euritermo) e di salinità (eurialino). La dieta base del Cefalo, che si nutre di detriti, è composta di particellato organico, plancton vegetale e piccoli organismi (crostacei, molluschi e larve di insetti). Raggiunge la maturità sessuale a circa tre anni di età. Nel Mediterraneo la riproduzione avviene in mare, da agosto ad ottobre. Le uova sono pelagiche e sferiche, con una goccia oleosa, ed hanno un diametro di 0,7 mm. Alla schiusa, le larve sono lunghe 2.5 mm e con pigmento nero e giallo.

Distribuzione: il Cefalo è diffuso in tutto il Mediterraneo e nel Mar Nero; lo si pesca anche nell'Atlantico nord orientale, dalla Baia di Biscay fino al Nord Africa (Isole Azzorre e Madeira comprese).

E' presente in tutte le acque marine costiere italiane.
Come le altre tre specie di Mugilidi presenti localmente, frequenta le acque marine anche in prossimità del litorale cesanense, risalendo le acque salmastre della foce del Cesano in occasione di mareggiate o con fenomeni di alta marea associati a scarsa portata idrica del fiume.








Cefalo (disegno da Fischer et al. 1987).

Cefalo (archivio C.S.Naturae).
Roberto Para