|
Scheda
Liza aurata (Risso, 1810) Nome volgare: Cefalo dorato Nome dialettale: Baldigâra Famiglia: Mugilidae Caratteri distintivi: corpo fusiforme, muso largo e basso. Occhio privo di palpebra (carattere distintivo rispetto al Cefalo). Spazio fra le due narici destre e sinistre privo o quasi di squame. Possiede due pinne dorsali corte e separate tra loro. Il margine della coda è concavo. Caratteristica di questa specie rispetto agli altri Cefali privi di palpebra è l'evidente macchia dorata sull'opercolo. La pinna pettorale, piegata in avanti, sorpassa l'orlo posteriore dell'occhio. Il dorso è grigio scuro, i fianchi ed il ventre sono argentei. Può raggiungere i 40 cm di lunghezza.
Biologia e habitat: è gregario e vive in prossimità della costa su fondali sabbiosi e fangosi. Si nutre di sostanza organica presente nel fondo, di alghe e piccoli invertebrati. A differenza degli altri Cefali preferisce le acque salate. La riproduzione avviene dalla metà di settembre ai primi di novembre. Distribuzione: Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico, dal Senegal alla Scandinavia meridionale. E' diffuso in tutte le acque marine costiere italiane.
|