Il gioco
della ruzzola è diffuso in gran parte delle Marche; a San Costanzo,
Mondolfo , Monte Porzio e Castelvecchio utilizzano il tradizionale disco di
legno (detto anche 'rota') che viene tirato servendosi di uno spago cerato non più lungo di un metro,
che da una parte si lega al dito della mano e poi al polso, dall'altro si
arrotola più volte intorno al disco.
Il gioco nella zona di Castelvecchio di Monte Porzio si svolge principalmente in
via Montegrappa, via Fusarola e via Montebello.
Si gioca a squadre di
quattro-cinque, talvolta sei persone con punteggi di sei punti, secondo la
cadenza del «punto» e dello «spunto».
Ma la cosa più interessante sono alcuni passaggi obbligati del percorso
(«la figurina», «la quercia», «la costa», etc.) sui quali si scatena la gara
per battere record precedenti.
Il vino e il cibo, come si può
ben immaginare, non manca, come d'altra parte non manca il tifo.