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Scheda
: 28.07.2005
: 22.08.2007

Alcuni caratteri distintivi dei funghi:

Sono gli unici vegetali privi di clorofilla e quindi la loro nutrizione dipende da altri organismi che possono essere le piante (= SIMBIOSI), gli animali e le piante (= PARASSITISMO), organismi privi di vita (= SAPROFITISMO).

  1. SIMBIOSI: (= micorriza) è il reciproco scambio di sostanze tra vegetali e funghi a vantaggio di ambedue; la maggior parte dei funghi vive in simbiosi con alcune piante;
  2. PARASSITISMO: il fungo assorbe sostanze a danno di corpi viventi, vegetali o animali;
  3. SAPROFITISMO: il fungo si nutre di sostanze organiche animali o vegetali in decomposizione, per esempio letame, animali o piante morti, humus, ecc. (funghi di coltivazione).

STRUTTURA DEL FUNGO

Una volta si credeva che il fungo fosse solo la parte che esce dal terreno, invece un certo Persoon all'inizio del secolo XIX dimostrò che i funghi hanno il corpo fruttifero all'esterno e la pianta che vegeta sotto terra sotto forma di una sottile ragnatela bianca che si dice MICELIO e che è formata da moltissime cellule intrecciate chiamate IFE.

I funghi si riproducono per mezzo di microscopici semi che si chiamano SPORE; una spora misura pochi "micron" (un micron è la milionesima parte del metro) ed è per questo che per avere qualche probabilità di riprodursi, i funghi emettono un numero enorme di spore. Per esempio il prataiolo coltivato, Agaricus bisporus, avrebbe una produzione di 16 miliardi di spore in 24 ore. La capacità riproduttiva delle spore dipende anche dalle favorevoli condizioni ambientali. Le spore si sviluppano nell'imenio che è la parte fertile del fungo e che può essere costituita da lamelle (prataioli), tuboli (porcino) aculei e altro.

I funghi hanno dei caratteri che li distinguono uno dall'altro: ad esempio l'odore (di frutta, di farina, di anice, di gas, ecc.), il sapore (acre, dolce, pepato, ecc.), il modo di raggrupparsi (singolo, a cespi, ecc.), la forma, i caratteri microscopici, i caratteri chimici.

I funghi contengono circa:

  • acqua: 82 - 92 %
  • sostanze minerali: 0,5-1,5 %
  • carboidrati: 1-3 %
  • sostanze azotate: 2-4 %
  • cellulosa e altro: il resto.

Infine, ricordare che:

  • qualunque fungo commestibile, della specie più pregiata, quando non sia più fresco può diventare potenzialmente pericoloso per la salute,
  • i funghi devono essere ben cotti;
  • funghi sono di difficile digestione perché costituiti per la maggior parte di cellulosa;
  • bastano 50 gr. per un adulto o 20 gr. per un bambino, di un fungo velenoso per causare la morte (es.: Amanita phalloides).

Riferimenti

(Introduzione allo studio dei funghi di Brunori - Buischio - Cassinis)