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Scheda
Alcuni caratteri distintivi dei funghi: Sono gli unici vegetali privi di clorofilla e quindi la loro nutrizione dipende da altri organismi che possono essere le piante (= SIMBIOSI), gli animali e le piante (= PARASSITISMO), organismi privi di vita (= SAPROFITISMO).
STRUTTURA DEL FUNGO Una volta si credeva che il fungo fosse solo la parte che esce dal terreno, invece un certo Persoon all'inizio del secolo XIX dimostrò che i funghi hanno il corpo fruttifero all'esterno e la pianta che vegeta sotto terra sotto forma di una sottile ragnatela bianca che si dice MICELIO e che è formata da moltissime cellule intrecciate chiamate IFE. I funghi si riproducono per mezzo di microscopici semi che si chiamano SPORE; una spora misura pochi "micron" (un micron è la milionesima parte del metro) ed è per questo che per avere qualche probabilità di riprodursi, i funghi emettono un numero enorme di spore. Per esempio il prataiolo coltivato, Agaricus bisporus, avrebbe una produzione di 16 miliardi di spore in 24 ore. La capacità riproduttiva delle spore dipende anche dalle favorevoli condizioni ambientali. Le spore si sviluppano nell'imenio che è la parte fertile del fungo e che può essere costituita da lamelle (prataioli), tuboli (porcino) aculei e altro. I funghi hanno dei caratteri che li distinguono uno dall'altro: ad esempio l'odore (di frutta, di farina, di anice, di gas, ecc.), il sapore (acre, dolce, pepato, ecc.), il modo di raggrupparsi (singolo, a cespi, ecc.), la forma, i caratteri microscopici, i caratteri chimici. I funghi contengono circa:
Infine, ricordare che:
Riferimenti (Introduzione allo studio dei funghi di Brunori - Buischio - Cassinis) |