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Scheda
Volvariella gloiocephala (DC.: Fr.) Boek. et End. Sinonimo: Volvariella speciosa (Fr. ex Fr.) Singer Ordine: Pluteales Famiglia: Pluteaceae Descrizione: Cappello: diametro fino a 12-15 cm, conico da giovane, poi campanulato, convesso, infine appianato con umbone. Superficie liscia, lubrificata con tempo umido, finemente fibrillosa col secco, di colore grigio, grigio-bruno, a volte biancastro. Margine per lungo tempo involuto, sottile, acuto. Imeneforo: lamelle dapprima biancastre, quindi grigio-rosate, infine marrone rosato, fitte, libere al gambo. Spore: ellittiche, lisce, di colore giallo-rosato; dimensioni: 11-18 x 7-10 micron. Gambo: piuttosto lungo, regolare, clavato verso la base, con volva membranosa, lobata, bianca, di colore da biancastro a bruno, liscio, fragile, con fibrille longitudinali. Carne: biancastra, bruna sotto la cuticola. Odore e sapore sgradevoli, rafanoidi. Commestibilità: non tossico, ma di sapore sgradevole. Habitat: piuttosto frequente in autunno, in prati, pascoli, luoghi erbosi, anche parchi cittadini. Note: nonostante la variabilità del colore, si tratta di un fungo facilmente identificabile. |