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Scheda
Russula vesca Fries Nome volgare: Bietta Ordine: Russulales Famiglia: Russulaceae Descrizione: Cappello: 4-12 cm, emisferico, poi convesso sino ad essere piano con depressione al centro non sempre evidente; carnoso e sodo con margine involuto. Cuticola asciutta e separabile solo parzialmente di colore carnicino più carico al centro e decolorato ai margini; a volte presenta tonalità vinose o bruno-porpora chiazzato con macchie di color ocra. Imenoforo: lamelle fitte, forcate in prossimità del gambo, attenuate, decorrenti, fragili, bianche, bianco-crema, si macchiano di ruggine. Spore: 5,6 x 6,5-8 micron, arrotondate, verrucose. Sporata bianca. Gambo: cilindrico, duro, pieno, attenuato alla base, bianco con sfumature dello stesso colore del cappello. Carne: consistente e soda, bianca, appena rosata sotto la cuticola, nel gambo diventa spugnosa e si macchia di ocra o color ruggine. Odore buono. Sapore di nocciola. Commestibilità: ottimo commestibile; può essere consumato crudo. Reazioni: al solfato ferroso reagisce virando al rosa-arancio, l'acqua di anilina colora di giallo le lamelle Habitat: numeroso nella valle del Metauro, in boschi di latifoglie, è considerato ubiquitario, ma nei nostri boschi di conifere non si segnalano ritrovamenti. Cresce sin dal mese di maggio fino all'autunno ed è la più precoce delle Russule. Note: è un buon fungo commestibile e facilmente riconoscibile. |