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Scheda
: 01.01.2005
: 25.08.2005

Picoides major (Linnaeus, 1758)

Nome volgare: Picchio rosso maggiore

Famiglia: Picidae

- Sedentario, in parte di passo ed erratico (SB, M, W irr). Nidificazione accertata.

- Scarso.

- Nel bacino del Cesano vive in boschi d'alto fusto con vecchi alberi dell'Appennino, a 500-800 metri di quota. Esistono vari indizi (fori di nidi, tambureggiamenti) che sia presente come nidificante anche in pioppete mature e saliceti sino al tratto terminale del fiume.

- FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) lo considera non molto raro nella Provincia di Pesaro e Urbino, esclusivo dei monti.

- Nidifica da metà aprile a giugno in buchi scavati in vecchi alberi.

"Tambureggia" battendo velocemente il becco sui tronchi. Il maschio costruisce dei nidi supplementari utilizzandoli per riposare.

- Di difficile osservazione per le sue abitudini schive; è più facile udirlo o rilevarne la sua presenza attraverso il rinvenimento di penne.

Si può confondere con il Picchio rosso mezzano. Carattere distintivo è la disposizione dei colori sul dorso e sul capo.

- Specie particolarmente protetta in base alla L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II).










Picchio rosso maggiore fuori dal nido.
Domenico Leli

Picchio rosso maggiore, esemplare imbalsamato.
Luciano Poggiani