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Scheda
Tarentola mauritanica (Linnaeus, 1758) Nome volgare: Geco comune o Tarantola muraiola Ordine: Squamata Famiglia: Gekkonidae Caratteri distintivi: lunghezza totale solitamente di 10-15 cm. Sauro robusto, con corpo e testa appiattiti. Occhi grandi, leggermente sporgenti, con pupilla verticale. La pelle presenta numerosi tubercoli prominenti. Le dita sono provviste inferiormente di lamelle adesive. Colorazione piuttosto variabile, dal grigio al bruno, con bande più scure soprattutto sulla coda. Specie simili:si può confondere con Hemidactylus turcicus, che però ha dita meno allargate all’estremità e, se osservate inferiormente, con unghie ben visibili e lamelle adesive divise a metà (anzichè intere). Biologia: la Tarantola muraiola è veloce e ottima arrampicatrice. E' attiva sia di giorno che al crepuscolo e nelle ore notturne. Come mezzo di difesa ha la possibilità di lasciare la coda in bocca al predatore (autotomia). Si nutre di insetti e aracnidi che caccia all'agguato, di frequente sulle pareti delle case illuminate da lampade. Le uova (1-3) vengono deposte in primavera ed estate, attaccate entro fenditure delle rocce e dei muri. I piccoli nascono anche dopo 3-4 mesi. Distribuzione in Italia: presente in tutta Italia tranne che in alcune regioni settentrionali. A volte è stata introdotta passivamente dall’uomo. Distribuzione provinciale e valutazione di abbondanza: specie localizzata, rara. I rinvenimenti sono stati effettuati nella fascia costiera: Rosciano di Fano (7-2001), Cuccurano di Fano (6-2003), Torrette di Fano (3-2003) e Gabicce. E’ probabile che si tratti di introduzioni accidentali, con dubbi sulla stabile acclimatazione. Una vecchia segnalazione riguarda una cattura lungo la costa alta tra Pesaro e Fiorenzuola di Focara (BRUNO S., in litteris, 1978). Distribuzione nella Valle del Cesano: Questa specie è attualmente conosciuta solamente in un paio di stazioni nel territorio del comune di Senigallia (tra il Parco della Pace e la frazione della “Cesanella”), dove l’effettiva acclimatazione è ancora in fase di verifica. Habitat accertati: specie presente in un numero limitato di ambienti. Rinvenuta in edifici di centri abitati. Normative di tutela: specie protetta in base alla Convenzione di Berna del 19-9-1979 (Allegato III).
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