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Scheda
: 15.07.2005
: 05.04.2005

Hierophis viridiflavus (Lacépède,1789)

Nome volgare: Biacco

Nomi dialettali: Biscia, Bisción, Bèscia, Sérp, Sérpa, Frustone; Biscia nera e Carbunâr (esemplari a livrea nera)

Ordine: Squamata

Famiglia: Colubridae

Caratteri distintivi e note tassonomiche: Serpente di dimensioni medio-grandi, con lunghezza solitamente di 80-110 cm, raramente fino a 180 cm. Il corpo è slanciato, le squame dorsali del tronco lisce. Una piccola squama suboculare è situata accanto alla preoculare. La colorazione si presenta con due fenotipi differenti, entrambi presenti in Provincia di Pesaro e Urbino: uno a fondo giallastro con macchie da verdastre a nero-verdastre ed un altro quasi completamente nero. Nell’atlante della SOCIETAS HERPETOLOGICA ITALICA (1996) viene denominato Coluber viridiflavus; la specie è stata assegnata solo di recente al genere Hierophis.

Specie simili: aspetto inconfondibile, se si presta attenzione alla colorazione degli adulti. I giovani hanno colore più chiaro, con disegno caratteristico sul capo che li distingue dagli altri Colubridi.

Biologia: il Biacco ha abitudini diurne, si muove velocemente sul terreno e sa arrampicarsi con agilità. Manifesta una certa aggressività qualora venga a trovarsi privo di vie di fuga o se catturato. La sua tecnica di caccia si basa sull'inseguimento o sulla cattura di sorpresa delle prede, ingoiate ancora vive. Si nutre di sauri, serpenti, piccoli mammiferi, uova e nidiacei di uccelli. L'accoppiamento avviene fra aprile-maggio e giugno, mentre la deposizione delle uova (5-15) si ha in luglio. In agosto-settembre avviene la schiusa, con neonati dalla lunghezza di 20-25 cm.

Distribuzione in Italia: presente in tutta Italia, isole comprese.

Distribuzione provinciale e valutazione di abbondanza: specie largamente diffusa, comune. Presente in tutto il territorio, dalla costa alla zona appenninica. La fascia altitudinale rilevata va dal livello del mare ai 1000 m (M. Nerone).

Habitat accertati: specie presente in un numero elevato di ambienti. Si incontra in zone erbose, siepi, arbusteti, boschi, rive e alvei fluviali asciutti, zone rocciose, campagna e periferia urbana.

Distribuzione nella Valle del Cesano: si tratta dell’ofide più comune sia a livello di bacino del Cesano che nelle Marche. E’ presente dalla foce all’alta valle, fino a circa 750 m s.l.m..

Normative di tutela: Coluber viridiflavus (= Hierophis v.) è specie protetta in base alla convenzione di Berna del 19-9-1979 (Allegato III) e specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV).








Biacco, M.Cucco (Umbria)
Mauro Tavone

Biacco.
Andrea Fazi

Biacco.
Luciano Poggiani

Biacco che si arrampica.
Andrea Fazi

Biacco giovane, Mondolfo
Virgilio Dionisi

Biacco giovane morto, Fano.
Luciano Poggiani

Biacco morto.
Virgilio Dionisi

Carta di distribuzione (legenda in: come leggere le schede)
Alessandro Aguzzi