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Scheda
Salamandra salamandra (Linnaeus, 1758) Nome volgare: Salamandra pezzata Ordine: Urodela Famiglia: Salamandridae Caratteri distintivi: lunghezza totale solitamente di 15-20 cm, raramente fino a 25 cm. Individuo metamorfosato inconfondibile per le sue grosse dimensioni e per il corpo nero con numerose ed estese macchie gialle (colorazione aposematica) (1). Larva con cresta dorsale che si estende non oltre la metà del dorso e tende a ridursi con la crescita dell'animale; apice della coda arrotondato o debolmente appuntito. Branchie esterne. Specie simili: adulto inconfondibile Biologia: la Salamandra pezzata è prevalentemente notturna; trascorre le ore diurne nascosta in anfratti del suolo, sotto la lettiera di foglie e i tronchi marcescenti, da dove esce solo nelle giornate molto umide. Si difende emettendo dalla pelle sostanze irritanti per gli eventuali predatori. La larva si nutre di piccoli invertebrati acquatici, l’adulto di artropodi terrestri, molluschi e anellidi. Gli accoppiamenti avvengono nel terreno durante la bella stagione. La femmina in primavera, ma anche in altre stagioni, si reca sulla riva di un ruscello e partorisce le larve in acqua, in stadi di sviluppo avanzati. Distribuzione in Italia: regioni settentrionali e aree appenniniche dalla Liguria alla Calabria. Assente nelle isole. Distribuzione nella Valle del Cesano: Specie molto localizzata sia localmente che a livello regionale. E’ stata rinvenuta, in passato, in prossimità delle sorgenti del Cesano e nel gruppo montuoso del Catria-Acuto. Habitat accertati: specie presente in un numero limitato di ambienti. Rinvenuta in boschi montani di caducifoglie (faggete, cerrete). L'ambiente di crescita delle larve sono le pozze dei ruscelli che scorrono all’interno del bosco. Normative di tutela: specie protetta in base alla Convenzione di Berna del 19-9-1979 (Allegato III).
(1) Colorazione vistosa di difesa posseduta da specie che producono sostanze tossiche, per scoraggiare i nemici.
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