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Scheda
Rana kl. Hispanica (Bonaparte, 1839) e Rana bergeri (Gunter, 1986) - "Rana verde" Nome volgare: “Rana verde” Nomi dialettali: Rèna, Ranòchia, Ranòcchia, Ragnòccla Ordine: Anura Famiglia: Ranidae Caratteri distintivi e note tassonomiche: i due taxa possiedono caratteri morfologici esterni difficilmente distinguibili tra loro. Lunghezza del corpo solitamente di 8-11 cm. E’ assente la macchia temporale tipica delle rane rosse. La colorazione dorsale è molto variabile, dal verde al bruno, con macchie nerastre più o meno definite e, spesso e volentieri, una linea chiara longitudinale centrale. Le parti ventrali sono chiare. In Italia con la denominazione di "Rana verde" ci si riferisce al complesso di specie, recentemente distinto sulla base di ricerche morfometriche, elettroforetiche e bioacustiche, formato:
Specie simili (adulti): gli individui con colorazione bruna si distinguono dalle Rane rosse localmente presenti (R. dalmatina e R. italica) per non avere una netta macchia scura nella regione temporale. Biologia: la rana verde è un'abile nuotatrice e sul terreno si muove a balzi. E’ attiva sia di giorno che di notte. Sverna nel terreno, più di rado nel sedimento sott’acqua. I girini sono onnivori, mentre gli adulti si nutrono soprattutto di insetti, catturati in acqua ed occasionalmente sul terreno. Durante il periodo riproduttivo, da fine marzo a giugno, si riunisce in gran numero in stagni, laghi e pozze di corsi d’acqua; i maschi si sfidano in vere e proprie arene di canto, emettendo forti gracidii grazie alle sacche vocali che fungono da cassa armonica. Distribuzione in Italia: nella parte settentrionale della penisola (a nord di un ipotetico asse che congiunge Genova a Rimini) R. lessonae e R. ridibunda hanno dato origine alla coesistenza di quote variabili della specie R. lessonae e degli ibridi di Rana klépton esculenta; nell’Italia centro-meridionale coesistono R. bergeri e R. klépton hispanica. Si tratta di specie endemiche. Distribuzione nella Valle del Cesano: si tratta della specie più comune, assieme a Bufo bufo, sia a livello locale che regionale. E’ presente un po’ dovunque, con maggior frequenza negli ambienti d’acqua stagnante della media valle del Cesano. Lungo il fiume la si ritrova nei punti dove la corrente è debolissima. Habitat accertati: strettamente legata all'acqua, frequenta tutti i tipi di acque dolci: laghetti, stagni, pozze, acquitrini, vasche e fiumi, fossi, torrenti e le loro rive erbose. Normative di tutela: le rane verdi costituite da Rana lessonae e Rana kl. esculenta sono protette in base alla Convenzione di Berna del 19-9-1979 (Allegato III);R. lessonae, in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992, è specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa (Allegato IV), mentre R. esculenta è specie di interesse comunitario il cui prelievo in natura potrebbe formare oggetto di misure di gestione (Allegato V).
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