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Scheda
: 15.01.2005
: 04.04.2005

Rana italica (Dubois, 1987)

Nome volgare: Rana appenninica

Ordine: Anura

Famiglia: Ranidae

Caratteri distintivi: rana rossa di piccole dimensioni (lunghezza del corpo solitamente compresa tra 5 - 8 cm). Muso arrotondato o debolmente appuntito. Timpano piccolo, poco evidente e relativamente lontano dall’occhio. Il maschio è privo di sacchi vocali. Gola scura, finemente punteggiata di nero o grigio, con striscia centrale chiara e stretta. Colorazione del corpo molto variabile: parti superiori dal brunastro, al grigio e al rossastro con macchie scure, parte ventrale più chiara. Girino con coda circa 4 volte più lunga che alta (rapporto di 4:1), con apice ottusamente appuntito; colorazione nero-brunastro con macchiettatura a lucentezza metallica.

Specie simili (adulti): si può confondere con Rana dalmatina, che però ha gola chiara e con macchiettatura solo sui lati (anziché scura e con stretta striscia chiara centrale), e con R. temporaria (assente nella Valle del Cesano) che presenta la gola e ventre più chiari, con macchie scure ben contrastate su fondo bianco-giallastro.

Biologia: la Rana appenninica è un’abile nuotatrice e saltatrice; se disturbata si nasconde sotto i sassi o tra la vegetazione del torrente. Sverna nel terreno o nei sedimenti sott’acqua. L’adulto si nutre di vari invertebrati, sia in acqua che sul terreno. La riproduzione ha luogo da febbraio a maggio; la femmina depone le uova in piccole masse tondeggianti ancorate a sassi ed altri oggetti sommersi. I girini metamorfosano all’incirca in 2-3 mesi dalla schiusa.

Distribuzione in Italia: specie endemica italiana, presente lungo tutto l'Appennino, dalla Liguria alla Calabria.

Distribuzione nella Valle del Cesano: è stata rinvenuta in un paio di stazioni costituite da ruscelli pedemontani del gruppo montuoso del Catria-Acuto.

Habitat accertati: specie presente in un numero limitato di ambienti. Frequenta torrenti e ruscelli di montagna, pozze e boschi, incluse le faggete.

Normative di tutela: specie rigorosamente protetta in base alla Convenzione di Berna del 19-9-1979 (Allegato II); specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV)










Rana appenninica.
Virgilio Dionisi

Rana appenninica.
Luciano Poggiani

Rana appenninica.
Virgilio Dionisi

Girino di Rana appenninica.
Luciano Poggiani

Girino di Rana appenninica. F. Marecchia a Molino di Bascio.
Virgilio Dionisi

Carta di distribuzione 2002 (legenda in: come leggere le schede)
DISTRIBUZIONE NALLA SOLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO

Alessandro Aguzzi