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Scheda
: 01.07.2005
: 10.04.2005

Sardina pilchardus (Walbaum, 1792)

Nome volgare: Sardina

Nomi dialettali: Sardèla

Famiglia: Clupeidae

Caratteri distintivi: corpo allungato, fusiforme, compresso lateralmente. Opercolo striato. Circa 30 squame in serie longitudinale, molto caduche. Dorsale con 17-18 raggi, ventrali inserite pressoché sotto il centro della dorsale. Dorso verde-azzurro, fianchi e ventre argentei, pinne grigie. Possono esservi, più o meno distinte, alcune macchiette nerastre allineate lungo il fianco. La lunghezza giunge nei nostri mari a 18 (20) cm.
Si distingue dagli altri Clupeidae per l'opercolo striato. In più dall'Acciuga per la mascella inferiore leggermente più lunga della superiore (nell'Acciuga l'inferiore è più corta), dalla Papalina e dalla Cheppia per la mancanza di chiglia seghettata lungo il ventre.

Biologia e habitat: i branchi di Sardine si trovano presso le nostre coste tutto l'anno, ma in inverno tendono a portarsi più al largo e a maggiore profondità; talvolta compaiono e scompaiono bruscamente. In Adriatico le sardine scendono più a sud durante l'inverno. L'alimentazione consiste soprattutto di Copepodi (piccoli Crostacei planctonici), a cui si aggiungono altri elementi dello zooplancton e anche del fitoplancton. Nelle acque mediterranee si pescano molte sardine tra aprile e giugno, cioè all'epoca di massima abbondanza dei Copepodi Calanus.

La riproduzione ha luogo praticamente tutto l'anno, ma l'intensità massima si verifica in inverno. Le uova sono molto numerose, poiché ogni femmina ne emette 50-80.000 all'anno; si trovano fino a una settantina di miglia al largo e a 150 m di profondità. Esse sono pelagiche, sferoidali, con mm 1,4-1,7 di diametro. L'abbondanza delle larve è in diretto rapporto con quella del fitoplancton, che ha larga parte nella loro alimentazione, e anche - in minor grado - dello zooplancton. La maturità sessuale è raggiunta alla fine del primo o secondo anno. Tonni, naselli, delfini, ecc. sono predatori di sardine, mentre acciughe, sgombri, suri, ecc. si comportano da competitori.

Distribuzione: Mediterraneo (più scarsa nel bacino orientale), Mar Nero (rara), Atlantico di N.E. dalle Canarie al Mare del Nord. L'areale risulta pressoché compreso fra le isoterme medie annue di 10-20°C.

La Sardina è presente nelle acque marine antistanti la costa cesanense.