PROGETTO STORICO-GEOGRAFICO-AMBIENTALE DI RACCORDO TRA SCUOLA E TERRITORIO (TRIENNALE)
Percorso tra la fonte Vecchia e la Fonte dei Preti a San Costanzo
Recupero e valorizzazione di un "sito"

Presentazione della valenza culturale - Aspetto storico e geografico

Sotto il torrone di N-E delle mura castellane di San Costanzo si trova la Fonte Vecchia che, per le sue caratteristiche architettoniche e costruttive, si fa risalire al periodo tra il '400 e il '500. Questa fonte è stata, fino agli inizi del novecento, l'unico sistema di approvvigionamento idrico per la popolazione del nucleo abitativo di San Costanzo.

Proseguendo lungo il sentiero principale della Valle dei Preti si raggiunge, dopo una deviazione, la più recente Fonte dei Preti che, fino agli anni' cinquanta, ha rifornito i numerosi nuclei familiari di contadini abitanti nelle vicinanze.

Sia la Fonte Vecchia che la Fonte dei Preti racchiudono, oltre agli aspetti paesaggistici e naturalistici la storia e le radici di San Costanzo; infatti il territorio che guarda verso il Metauro è stato abitato da uomini di vari periodi storici (neolitico, piceno, romano) che qui hanno lasciato le loro tracce.

Lungo il percorso sono ancora ben rintracciabili grotte artificiali scavate in tempi diversi e per scopi diversi: le più antiche sono state usate per custodire attrezzi agricoli e conservare derrate alimentari, le più recenti risalgono alla seconda guerra mondiale, quando intere famiglie vi hanno cercato rifugio.

Percorrendo il sentiero si possono ammirare alcune edicole sacre dedicate a Santa Lucia e a San Francesco, una stupenda croce in ferro battuto e, dai punti panoramici, vari "quadri naturali" della campagna Sancostanzese, con ampie vedute del mare e delle prime montagne appenniniche.

La vegetazione presente in questo territorio è di grande importanza non solo per l'aspetto paesaggistico, ma perché rappresenta un fattore determinante per la regimazione dell'acqua e per l'equilibrio ambientale, spesso alterato per la presenza antropica.

Obiettivi generali

   Stimolare negli alunni' la conoscenza diretta del patrimonio culturale e ambientale locale
   Educare gli alunni a sviluppare e trasmettere agli altri il rispetto del patrimonio culturale
   Educare all'osservazione sistematica dettagliata
   Promuovere la ricerca storica
   Saper utilizzare documenti e dati raccolti
   Imparare a documentare con foto, video e altro
   Imparare ad organizzare e allestire percorsi didattici e mostre
   Collaborare con l'Ente locale, gli operatori' del settore, gli esperti
   Strategie ed attività triennali

PRIMO ANNO 1997/’98

   Partecipazione alla manifestazione inaugurale dei lavori
   Indagine preliminare di osservazione e documentazione dello stato attuale
   Raccolta dati, notizie, foto, documenti di tipo storico, geografico, ambientale
   Ricerca documenti d’archivio sulla manutenzione dei manufatti
   Interviste agli anziani
   Tabulazione e valutazione del materiale raccolto
   Progettazione di una sistemazione adeguata
   Rappresentazione grafica e pittorica del "sito"

SECONDO ANNO 1998/’99

   Realizzazione di pannelli informativi da collocare in loco
   Preparazione di alunni 'mini-guide" per le visite
   Realizzazione di un opuscolo illustrativo
   Realizzazione a scuola di una mostra del materiale raccolto e 
      dei progetti elaborati con uso del computer

TERZO ANNO 19992000

   Realizzazione di un video con studio di musiche appropriate
   Mostra conclusiva da allestire a scuola

Soggetti coinvolti

   Gli alunni della Scuola Media guidati da alcuni insegnanti di storia, 
      geografia, scienze, educazione tecnica, artistica, musicale
   Associazione "Pro Loco" di San Costanzo
   Ente locale: Comune di S. Costanzo, Assessorato alla Pubblica Istruzione, 
      all'Ambiente e ai Lavori Pubblici
   Sovrintentendza ai benii artistici ed archeologici delle Marche
   Esperti nel settore idrogeologico
   Richieste all'Ente Locale - Comune di San Costanzo in collaborazione con 
      la Sovrintendenza ai  Beni Artistici ed Archeologici delle Marche
   Consolidamento e recupero delle strutture esistenti
   Ripristino del condotto idrico adduttivo originale
   Sistemazione ambientale del "sito" nel rispetto e nella 
      valorizzazione della vegetazione autoctona
   Collocazione dei pannelli informativi elaborati dalla scuola, 
      di cestini e di qualche attrezzatura idonea alla fruizione del sito