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Scheda
:
28.10.2005 :
28.10.2005
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Il sisma (IX°) colpì duramente
l'Appennino Umbro-Marchigiano su una vasta area, con ripetute scosse di varia
intensità che perdurarono per molti mesi. La zona epicentrale fu compresa tra
Colfiorito, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, con interi centri abitati grandi e
piccoli seriamente danneggiati o completamente distrutti; ma anche molti centri
urbani distanti, tra i quali Fabriano, Assisi e Foligno, subirono seri danni.
Il sisma provocò 11 morti e alcune decine di feriti. Il numero di morti fu
contenuto grazie al fatto che alcune forti scosse precedenti fecero uscire allo
scoperto molti abitanti.
- A Castelleone di Suasa (VI°) si registrarono
lievi danni agli edifici.
- A Pergola (VI-VII°) vi furono danni diffusi
di piccola o media entità a edifici privati, pubblici e religiosi.
- A Frontone (VI°) si registrarono lievi danni
agli edifici.
- A San Lorenzo in Campo (VI°) il sisma causò
danni molto lievi.
- A Serra Sant'Abbondio (VI°) il sisma causò
danni molto lievi.
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Figura 3.9. Mappa della distribuzione delle intensità del terremoto del 26/09/1997 con epicentro a Colfiorito (PG) (tratto da banca dati sito web INGV www.ingv.it). Gian Luca Patrignani |
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