Il sisma (VII-VIII°) danneggiò Ancona e le zone limitrofe. La sequenza sismica durò alcuni mesi e danneggiò seriamente il patrimonio edilizio delle zone costiere delle provincie di Ancona, Pesaro e Macerata. Molti centri storici ed edifici storici subirono seri danni, soprattutto nell'Anconetano. Molti furono i senzatetto. Molta gente fuggì dalla città di Ancona e dalle città vicine a causa delle continue scosse che terrorizzarono la popolazione. Notevoli ripercussioni si ebbero sull'economia locale.

• A Monterado (VII°) furono dichiarati inabitabili 8 edifici, mentre altri 40 furono lesionati.
• A Castelleone di Suasa (VII°) furono dichiarati danni vari all'abitato.
• A Pergola (VI°) il sisma causò danni molto lievi.
• A San Costanzo (VI°) il sisma causò lesioni a 16 edifici.
• A San Lorenzo in Campo (VI°) il sisma causò danni molto lievi.