I.2 ASPETTI GEOGRAFICI

La Val Cesano, area oggetto di studio, è situata nella parte settentrionale della Regione Marche e delimita la provincia di Pesaro-Urbino e la provincia di Ancona.

I comuni toccati dal passaggio del corso d'acqua sono: Serra Sant’Abbondio, Frontone, Sassoferrato, Pergola, Arcevia, Fratte Rosa, San Lorenzo in Campo, Castelleone di Suasa, Mondavio, Corinaldo, Monte Porzio, San Costanzo, Monterado, Castel Colonna, Mondolfo e Senigallia. 


Figura 1: Carta 1:250.000

Il fiume Cesano nasce dalle pendici orientali del Monte Catria, 1702 m, in località Fonte dell’Insollo a quota 1200 m s.l.m. e sfocia nel Mare Adriatico tra Marotta e Senigallia. Il suo bacino, presenta una superficie di circa 413 Km , e si estende per una lunghezza di circa 53 Km .


Figura 2: Profilo longitudinale del fiume

Il profilo longitudinale può essere diviso in quattro tratti a differenti caratteristiche di pendenza. Il primo, di 3 Km, tra la sorgente e Fonte Avellana, ha un dislivello di 650 m e una pendenza media del 22 %, il secondo tratto, di 19 Km, tra Fonte Avellana e Pergola, ha un dislivello di 320 m e una pendenza media del 1,7 %. Il terzo tratto, di 20 Km, tra Pergola e Monte Porzio, ha un dislivello di 170 m e una pendenza media dello 0,7 %, mentre l’ultimo tratto di 11 Km, tra Monte Porzio e la foce, ha un dislivello di 60 m ed una pendenza media dello 0,5 %.

La sua struttura altimetrica è tipica di corsi d’acqua di natura torrentizia, con piene improvvise concentrate nel periodo invernale ed in quello tardo primaverile.

La larghezza media del suo alveo è di circa 20-30 metri, mentre la sua portata massima al colmo, secondo i dati del Servizio Idrografico, è di circa 148 m/sec nella zona di misura a monte di Castelleone di Suasa.

Alla chiusura del bacino sono stimabili portate annue medie di 5,5 m/sec.

L’andamento NE-SW del corso caratterizza la maggior parte degli affluenti di tale fiume, anche se alcuni di essi presentano un orientamento NW-SE, cioè subparallelo.

Tra gli affluenti di sinistra del fiume Cesano si ricordano: il torrente Cinisco, il Rio Freddo, il Rio Maggio, il Rio Grande. Il primo confluisce all’altezza di Perugia, il Rio Freddo nasce invece a NW di Fratterosa e riceva le acque di tre torrenti, si immette nel fiume Cesano a SW di San Michele al Fiume, ricevendo, poco prima le acque del Rio Maggio. Il Rio Grande, sfocia nei pressi di Ponte Rio, dopo aver solcato le colline argillose di San Costanzo. Il torrente Nevola, è, invece, alla destra del fiume Cesano e vi si immette nei pressi di Castelleone di Suasa.

Il regime torrentizio e le portate minime si hanno nelle stagioni estive come conseguenza elementare della scarsa piovosità, della scarsa capacità d’immagazzinamento e cessione delle acque sotterranee, proprie dei sedimenti alluvionali.

Per quanto riguarda l’aspetto climatico, la temperatura media annua si aggira attorno ai 15-16 gradi nella zona litoranea e ai 13-14 gradi nella zona collinare. La mitezza del fiume e della differenza tra luogo e luogo dipendono anche dalla vicinanza del mare e dalla esposizione.

Le precipitazioni aumentano regolarmente procedendo dalla costa verso l’interno.

Proporzionalmente, procedendo nella stessa direzione, aumenta pure la media dei giorni di precipitazione, mentre il massimo assoluto di precipitazione stagionale si ha in autunno e in primavera nella zona collinare, solo in inverno lungo la fascia litorale.