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Scheda
Intendiamo con pericolosità sismica la descrizione qualitativa e quantitativa dei fenomeni indotti, direttamente o indirettamente, dai terremoti che si prevede possano verificarsi in una data regione geografica. Il terremoto induce infatti una serie di fenomeni che si traducono poi in un pericolo nei confronti del territorio e delle opere civili. Il principale fenomeno (diretto) che si verifica in occasione di un terremoto è lo scuotimento del terreno provocato dal transito delle onde sismiche, le quali possono anche essere localmente amplificate dal terreno a causa di particolari condizioni geologiche e morfologiche. Si verificano poi una serie di uno o più fenomeni indotti dal sisma in funzione dell'intensità di quest'ultimo e delle condizioni locali del territorio; i principali sono: le frane, la temporanea liquefazione (trasformazione in sabbie mobili) di terreni sabbiosi saturi d'acqua, i cedimenti del terreno, la dislocazione della superficie topografica ad opera delle faglie, l'improvvisa subsidenza o il sollevamento di vaste aree nella zona epicentrale, i maremoti a ridosso delle coste. Lo studio di tali fenomeni e la valutazione della loro possibile entità in occasione di terremoti permette di prevedere quanto sia "pericoloso" un territorio a causa della sismicità che lo interessa. Per quanto riguarda la Valle del Cesano, sulla base di recenti studi (INGV, 2004), si fornisce in questa sede un quadro riassuntivo e significativo degli aspetti di pericolosità sismica che insistono su quel territorio. Per quanto riguarda lo scuotimento prodotto dalle onde sismiche, si allega di seguito una tabella nella quale, per ogni territorio comunale della zona in esame, si esprimono quattro valori caratteristici che ne indicano il grado di pericolosità:
Per quanto riguarda gli altri fenomeni geologici indotti dalla sismicità si può affermare quanto segue:
In conclusione, il quadro globale della pericolosità sismica della Valle del Cesano è quello di una zona a media o medio-bassa pericolosità, con fenomeni sismici più intensi attesi verso la fascia appenninica interna. Limitati o nulli sono i fenomeni geologici indotti dai terremoti attesi in quest'area. |