Il fiume Cesano, a portata tipicamente torrentizia, si caratterizza per il letto molto ghiaioso quindi in forte erosione e con il conseguente abbassamento del letto fluviale che rendono difficile l’accesso al fiume stesso.

Uno dei punti più interessanti è sicuramente il Parco della Vita di Monte Porzio. Poco prima dell’abitato del paese si svolta a sinistra ( per chi proviene in direzione Marotta – Pergola), dopo circa 400 metri di strada bianca si arriva al Parco.

Il Parco della Vita è stato creato 10 anni fa da alcuni volontari che decisero di attuare la L.R. 113 che prevede, per i comuni, la messa a dimora di un albero per ogni bambino nato nel territorio comunale. All’interno del Parco si trova una vegetazione alloctona di varie specie, ma basta allontanarsi per trovare la tipica vegetazione ripariale di salici (salix alba), pioppi (populus alba) e robinia (robinia pseudoacacia); al confine con i campi svettano alcuni esemplari di quercia (quercus pubescems).

Risalendo dalla parte opposta del parco c’è l’interessante itinerario geoarcheologico (vedi) poi il sentiero prosegue per circa 800 metri costeggiando il fiume. Anche a Castelvecchio sta nascendo un altro Parco della Vita e in futuro s’ipotizza un sentiero ciclabile che unisca i due parchi.