Presentazione
Indice Generale
Bibliografia
Autori
Luoghi
Lo staff
Link
Contatti
Guida
Glossario
Motore di ricerca

 
Accesso riservato ai curatori della banca dati

Scheda
: 11.08.2005
: 11.08.2005

Settembre 1974, laghetto costiero a N.O. della foce del F. Cesano.

Ultimo esempio delle zone umide retrodunali che si estendevano lungo la costa. Oggi questo ambiente è stato quasi del tutto cancellato dagli scarichi di terra e rifiuti gettati lungo le sponde e dall'avanzamento del mare.

Quando l'uomo non aveva ancora modificato la fascia costiera per stabilirvisi, lunghi tratti acquitrinosi si trovavano dietro le spiagge basse, originati dal fatto che le acque piovane e dei fossi non riuscivano a superare la barriera della duna litoranea e a scaricarsi in mare. Dagli inizi del 1900 la situazione è andata rapidamente peggiorando, sino a che oggi non è rimasto praticamente più nulla di questo ambiente peculiare, altra testimonianza del carattere esenzialmente distruttivo nei confronti della natura del nostro modo di vivere.

Eppure non era un ambiente squallido, come molti ancora credono. Fitte cortine di piante palustri, grandi stormi di uccelli acquatici in sosta durante le migrazioni, rane, libellule e la folla dei piccoli abitatori delle acque dolci e salmastre lo rendevano al contrario pieno di vita.










Laghetto alla foce del Cesano.
Luciano Poggiani