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Scheda
: 01.01.2005
: 27.09.2005

I boschi ripariali, che caratterizzano le sponde dei corsi d'acqua su terreni più o meno ricchi di umidità, sono stati alterati dall'intervento dell'uomo per lunghi tratti del F. Cesano e dei suoi affluenti, così che spesso sono ridotti a strette fasce o distrutti del tutto. Dove permangono ancora relativamente inalterati, vi si possono distinguere due tipi di alleanze di vegetazione. Negli alvei, su terreno alluvionale impregnato d'acqua, cresce il Saliceto, con vari salici in forma arbustiva (Salice di ripa, Salice rosso, ecc.). Più all'esterno, dove l'umidità è inferiore, si trova la Pioppeta, con Pioppo nero, Pioppo bianco, Salice bianco. Tutte queste specie crescono anche attorno ai laghetti artificiali originatisi a seguito dell'escavazione della ghiaia o usati per l'irrigazione.










Bosco ripariale lungo il Metauro.
Luciano Poggiani

Saliceto e alveo ghiaioso.
Luciano Poggiani

Saliceto giovane.
Luciano Poggiani

Pioppeta.
Luciano Poggiani

Pioppeta rada, con fitto popolamento di Canna del Reno (Arundo plinii).
Luciano Poggiani

Salice rosso e Salice di ripa in un saliceto nell'alveo del Metauro.
Luciano Poggiani