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Scheda
Ulmus minor Miller Nome volgare: Olmo campestre Famiglia: Ulmaceae Albero o arbusto di 4-30 m, a foglie caduche, alterne, spesso asimmetriche alla base, lisce di sopra o scabre nei getti basali, di dimensioni assai variabili (3-18 cm), talvolta con stipole alla base. Rami giovani con vistose costole di sughero nella varietà suberosa. Fiori piccoli e violacei con stami sporgenti, in febbraio-marzo prima delle foglie, riuniti in fascetti sessili (a). Frutti a samara (b) di 1,5-2 cm, assai leggeri, con l'ala tutt'attorno al seme, assieme o prima delle foglie. Un'incisione dell'ala quasi raggiunge il seme, che è eccentrico. Comune nei boschi, arbusteti e siepi dal piano sino oltre 700 m; spesso coltivato in campagna come tutore delle viti e un tempo per foraggio. Specie protetta (L. Reg. Marche 8/87). Soggetto all'attacco del fungo Graphium ulmi (grafiosi), che ne provoca il disseccamento. Sui rami si trovano vistose galle a forma di borsa prodotte da un Afide (Eriosoma lanuginosum Hartig), che permangono secche durante l'inverno. Si moltiplica anche per polloni. Preferisce terreni freschi. Adatto per alberature e siepi. Longevità plurisecolare. Si può confondere con l'Olmo montano (vedi scheda) e con Olmi esotici quali Ulmus pumila L. e U. laevis Pallas, questi ultimi usati talvolta come ornamentali o in rimboschimenti. |