|
Scheda
Cupressus sempervirens L. Nome volgare: Cipresso comune Famiglia: Cupressaceae Albero alto sino a 30 m, sempreverde, resinoso, a chioma verde-scura e rami eretti ed appressati (forma sempervirens), oppure più o meno patenti (forma horizontalis (Miller) Voss). Foglie piccolissime, squamiformi, lunghe circa 1 mm, appressate ai rametti in 4 file (a), con odore appena resinoso se stropicciate. Fiori unisessuali poco appariscenti (b), da febbraio a maggio. Frutti a cono globoso di 3-4 cm (c), con squame a corta punta. Non originario dell'Italia (Asia occidentale e Regione Egea). Spesso coltivato come ornamentale e usato in rimboschimenti; talora spontaneizzato. Specie protetta (L. Reg. Marche 8/87). Soggetto a malattie parassitarie, tra le quali il Cancro del Cipresso, causato dal fungo Coryneum cardinale. Adatto come ornamentale per filari e individui isolati, sconsigliato nei rimboschimenti. Crescita rapida all'inizio, longevità superiore a 1000 anni. Si può confondere con altri Cipressi esotici usati come ornamentali come il Cipresso della California (Cupressus macrocarpa Hartweg). Quest'ultimo ha foglie un po' più lunghe (1 – 2 mm), con odore come di limone se stropicciate e coni con squame a punta un po' più lunga ed arcuata. |