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Scheda
: 01.01.2005
: 25.10.2005

Prunus avium L.

Nome volgare: Ciliegio

Famiglia: Rosaceae

Albero alto sino a 15-20 m, a foglie caduche, alterne, con lamina di 5-15 cm e picciolo di 2-5 cm, provvisto quasi sempre di 1-3 ghiandole rosse all'estremità superiore (a). Corteccia lucida che si stacca a strisce orizzontali. Fiori bianchi (b) da aprile a maggio, con squame di consistenza cartacea alla base delle infiorescenze (c). Frutti (ciliegie) di 10 mm (d), più grandi quelli delle cultivar, in giugno-luglio, commestibili ed appetiti da vari animali.

Non originario della Provincia di Pesaro e Urbino, spontaneo in Europa centrale e forse nelle Alpi. Comune in boschi freschi di alta collina e montagna sino a oltre 1000 m; anche largamente coltivato in diverse cultivar e spontaneizzato.

Specie protetta (L. Reg. Marche 8/87).

Adatto come specie ornamentale e da frutto. Crescita abbastanza rapida.

Si può confondere con il Visciolo (vedi scheda).










Ciliegio selvatico.

Grande Ciliegio sul M. Pietralata.
Luciano Poggiani

Foglie.
Luciano Poggiani

Tronco.
Luciano Poggiani

Fiori.
Leonardo Gubellini

Frutti.
Luciano Poggiani

Fiori.
Luciano Poggiani