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Scheda
Crataegus monogyna Jacq. Nome volgare: Biancospino (Crataegus monogyna) Famiglia: Rosaceae Arbusto o meno spesso alberello di 1-8 m, a rami spinosi (a). Foglie caduche, alterne, obovato- o rombico-cuneate con 3-7 lobi più o meno profondi, ottusetti o più o meno acuti, a volte con stipole alla base (b). Fiori bianchi e numerosi con un solo stilo (c), in corimbi, in aprile-giugno, dopo le foglie. Frutti (d) di 6-9 mm, rossi, contenenti un solo seme, che permangono sino all'inverno, commestibili anche se inspidi ed appetiti dagli uccelli. Molto comune in boschi, arbusteti e siepi dal piano sino a oltre 1000 m. I bruchi dell'Aporia del biancospino (Aporia crataegi L.) si nutrono delle foglie, svernando sulla pianta in un riparo chiuso con seta. Adatto per siepi spinose, gruppi di cespugli e sottobosco. Crescita abbastanza rapida. Si può confondere con C. laevigata (vedi scheda). |