Acer pseudoplatanus L.

Nome volgare: Acero montano

Famiglia: Aceraceae

Albero alto sino a 25 m, a foglie caduche, opposte, a 5 lobi seghettati, glabre a maturità di sotto. Fiori verde-giallognoli in pannocchie pendule (a), assieme alle foglie, da aprile a giugno. Frutti alati (samare) uniti due a due, non molto divaricati (b).

Comune in boschi montani freschi, da 700 a oltre 1300 m; anche coltivato come ornamentale a più bassa quota.

Specie protetta (L. Reg. Marche 8/87).

Adatto su terreni freschi di montagna per rimboschimenti e come ornamentale per individui isolati e filari. Crescita all'inizio abbastanza rapida, longevità superiore al secolo.

Si può confondere con l'Acero riccio e con l'Acero napoletano: confrontare le schede.