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Scheda
Persicaria lapathifolia (L.) S.F. Gray
Nome volgare: Persicaria, Poligono nodoso
Famiglia: Polygonaceae
Pianta erbacea annuale (T) alta fino a 1 m e più.
Fusto eretto o procumbente, semplice o ramificato, un po' macchiato di rosso. Foglie alterne, lunghe fino a circa 15 cm, da ovate a lineare-lanceolate, acute o ottuse all'apice, spesso con una grande macchia nerastra sulla pagina superiore, glabre o densamente pelose di sotto, con ghiandole trasparenti o giallastre nella pagina inferiore; guaine alla base dei piccioli (ocree) sul bordo intere o con ciglia molto brevi. Fiori ermafroditi, riuniti in infiorescenze a spiga, con perianzio lungo circa 3 mm, rosa o bianco-verdastro, formato da 5 segmenti petaloidi uniti alla base; spighe robuste, erette o pendule, con fiori molto addensati; peduncoli e spesso anche perianzio e pedicelli provvisti di ghiandole; brattee poche e minute. Frutto:achenio nero, liscio, di solito lenticolare. Corologia ed Ecologia: distribuzione generale: cosmopolita. Italia: comune in tutto il territorio. Bacino del Cesano: molto comune lungo i corsi d'acqua, negli incolti e nei luoghi ruderali freschi del basso e medio corso. Spesso convive con l'affine Persicaria maculosaS.F. Gray,pianta erbacea annuale (T) che si distingue per le ocree con robuste setole sul bordo. |