Alberi e arbusti: Ginepro comune, Ginepro rosso, Tasso, Efedra, Salice bianco, Salice rosso, Salice dell'Appennino, Salice di ripa, Pioppo nero, Pioppo tremolo, Carpino bianco, Carpino nero, Nocciolo, Faggio, Cerro, Leccio, Roverella, Bagolaro, Olmo montano, Olmo campestre, Osiride, Vischio quercino, Vischio, Vitalba, Crespino, Alloro, Ribes delle Alpi, Ribes multifloro, Uva spina, Pero corvino, Cotognastro minore, Cotognastro bianco, Biancospino (Crataegus laevigata), Biancospino (Crataegus monogyna), Melo selvatico, Ciliegio, Ciliegio canino, Prugnolo, Agazzino, Pero selvatico, Rosa cavallina, Rosa selvatica (Rosa corymbifera), Rosa canina, Rosa spinosissima, Rosa di S.Giovanni, Rosa delle siepi, Lampone, Rovo tomentoso, Rovo comune, Rovo piccolo, Sorbo montano, Sorbo comune, Ciavardello, Colutea, Dondolino, Citiso minore, Citiso peloso, Ginestra stellata, Ginestrella, Maggiociondolo, Maggiociondolo alpino, Ginestra, Albero di Giuda, Robinia, Scotano, Terebinto, Acero campestre, Acero minore, Acero napoletano, Acero riccio, Acero montano, Agrifoglio, Fusaggine, Fusaggine montana, Stafilea, Bosso, Frangola montana, Spino cervino, Onicino, Spino quercino, Tiglio comune, Dafne olivella, Laurella, Sanguinaria, Cisto rosso, Corniolo, Sanguinello, Edera, Brugo, Erica arborea, Frassino maggiore, Orniello, Ligustro, Fillirea Robbia selvatica, Camedrio doppio, Caprifoglio comune, Caprifoglio etrusco, Ciliegio volpino, Sambuco, Lantana, Laurotino, Enula vischiosa, Asparago selvatico, Pungitopo, Bislingua, Smilace. Non più ritrovato dopo il 1954 il Salice erbaceo (Salix herbacea)(BRILLI-CATTARINI e altri 1982); tra le specie non autoctone introdotte nei rimboschimenti il Pino nero e il Cipresso.